Come si effettua una radiografia nei bambini, danni possibili e indice di rischio
I bambini sono tra i soggetti che presentano una frequenza elevata di rischio fratture per vari motivi, tra cui una caratteristica fisiologica ben precisa, ovvero che le loro ossa sono ancora in fase di sviluppo e quindi più deboli di quelle degli adulti.
Quando un bambino cade o subisce un trauma fisico, è necessario accertare l'eventuale presenza di un osso rotto, eseguendo esami diagnostici in grado di rilevare e diagnosticare con certezza questa condizione.
La metodologia utilizzata a questo scopo è la radiografia tradizionale ma, considerando che deve essere eseguita su bambini, è necessario capire se le radiazioni ionizzanti possano comportare dei rischi maggiori su questi soggetti.
Vediamo, allora, come effettuare una radiografia sui bambini ed eventuali danni possibili.
Come funziona la radiologia tradizionale e quali tecnologie utilizza
Prima di parlare di radiografia su bambini e i danni possibili, andiamo a vedere come funziona questa metodica di indagine radiologica, come vengono utilizzati i raggi X e quali condizioni è in grado di rilevare.
La radiografia si basa sull'impiego di radiazioni ionizzanti e su un principio fisico molto semplice, ovvero che i raggi X attraversano i tessuti del corpo in quantità diverse a seconda della loro densità.
Le ossa, ad esempio, sono tessuti molto più densi rispetto ad organi interni, motivo per cui quando le radiazioni vengono indirizzate sullo scheletro umano, questo appare molto più chiaro e dettagliato nell'immagine, permettendo ai medici di osservare con precisione l'anatomia del paziente.
Per questo motivo, la radiografia tradizionale è l'esame migliore per valutare la presenza di fratture, ma permette anche lo studio di alcuni organi interni, specialmente i polmoni o quelli addominali. Nello specifico, l’RX si può utilizzare per:
- Diagnosi di fratture e traumi
- Diagnosi di malattie polmonari
- Valutazione del sistema scheletrico
- Controllo dei denti
- Ricerca di corpi estranei
- Ricerca di patologie addominali
- Dismetria degli arti inferiori
Rispetto a quest'ultima condizione, una radiografia, specie se effettuata in ortostatismo, permette di valutare l'eventuale differenza di lunghezza degli arti e viene spesso utilizzata sui bambini.
Insomma, si tratta di una metodica radiologica importantissima ed è infatti l'esame effettuato con più frequenza in campo medico. Tuttavia, l'utilizzo di radiazioni ionizzanti, specie se indirizzate sullo scheletro dei bambini, potrebbe preoccupare i genitori. Vediamo quindi, quali possono essere i possibili rischi della radiografia sui bambini.
Radiografia sui bambini: danni possibili e controindicazioni
Ora che abbiamo visto a cosa serve l’RX, possiamo focalizzarci su come si effettua questo esame e se la radiografia sui bambini può causare danni, considerando l’utilizzo delle radiazioni ionizzanti.
Prima di tutto, questo esame si effettua in piedi, distesi sul lettino o in posizione seduta, proiettando il fascio di raggi X attraverso quello che viene definito tubo radiogeno.
A questo punto, le immagini radiografiche prodotte vengono acquisite su un sensore digitale, creando una immagine radiografica che consente ai medici di visualizzare e analizzare le strutture interne del corpo, al fine di individuare eventuali anomalie o patologie.
La radiografia tradizionale è un esame non invasivo, assolutamente indolore, che non richiede anestesia o sedazione. Quando effettuata sui bambini, al fine di mantenere una perfetta immobilità, possono essere utilizzate delle attrezzature adeguate, come sacchetti di sabbia, cunei di schiuma o altro, in modo da eseguire l'esame correttamente e in totale sicurezza.
Per quanto riguarda l'utilizzo delle radiazioni ionizzanti, queste sono molto al di sotto del limite di sicurezza stabilito, ma devono comunque essere utilizzate soltanto in caso di effettiva necessità e dietro presentazione della prescrizione medica.
Nei bambini molto piccoli il rischio reale per i bambini è peraltro quello di una possibile caduta dal lettino, che comunque viene impedita attraverso l'utilizzo di attrezzature adeguate, oltre all’esposizione di un genitore.
Ovviamente, per effettuare l'esame è necessario togliere qualsiasi tipo di oggetto metallico o accessorio che potrebbe interferire con la realizzazione delle immagini ed è vietata alle donne in stato di gravidanza. Al netto di ciò, la radiografia tradizionale rimane un esame totalmente sicuro, anche quando viene eseguito sui bambini.
Dove effettuare esami radiologici in totale sicurezza e con vantaggi
Effettuare una radiografia tradizionale permette ai medici di poter elaborare diagnosi certe rispetto ad eventuali fratture o altre patologie che possono essere individuate attraverso questa metodica.
Se hai necessità di sottoporti a questi esami, Clinical Medical Consulting offre servizi di diagnostica per immagini di alta qualità, con personale qualificato e attrezzature all’avanguardia.
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Ora che sai come funziona questo esame, come si esegue una radiografia sui bambini e i danni possibili, contattaci per ricevere maggiori informazioni.
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