Tutto sulle malattie reumatiche, dagli esami diagnostici ai possibili trattamenti
Le malattie reumatiche rappresentano un’ampia gamma di patologie che possono colpire vari apparati del corpo umano, come ossa, muscoli, articolazioni, tessuto connettivo e talvolta organi interni.
Ne esistono tra 150 e 200 tipi diversi e possono colpire in qualsiasi età anche se, in passato, si tendeva a pensare che comparissero con l'aumentare degli anni, poiché ovviamente sono più frequenti nell'ultima parte della vita.
La peculiarità di queste condizioni è che tendono ad essere spesso asintomatiche ai loro esordi, provocando - con il passare del tempo - danni gravi e invalidanti.
Vediamo, allora, come si caratterizzano le malattie reumatiche, gli esami da effettuare per la loro diagnosi (anche precoce) e come tenerle sotto controllo.
Cause, sintomi e caratteristiche delle malattie reumatiche su base infiammatoria
Una malattia reumatica, sostanzialmente, è una patologia di tipo infiammatorio ad andamento cronico, caratterizzata da dolore, in grado di interessare diverse aree del corpo e causare una progressiva perdita di funzionalità.
Come detto, ne esistono moltissimi tipi ma, a seconda dell'area del corpo principalmente colpita, dei sintomi e della causa di insorgenza, possiamo definire quattro categorie principali, ovvero:
- malattie degenerative;
- malattie infiammatorie;
- malattie autoimmuni sistemiche;
- malattie dismetaboliche.
Alla base di questi disturbi sussiste una combinazione tra fattori genetici e ambientali e la loro insorgenza è spesso legata ad uno stimolo esterno o ad un fattore di attivazione, come:
- Alterazioni del sistema immunitario
- Fattori ambientali (come freddo o stress)
- Infezioni virali
- Infezioni batteriche
Noto il caso del virus di Epstein-Barr, il quale sembra essere responsabile dell'esordio del lupus eritematoso sistemico. Inoltre, il fatto che questo tipo di patologia sia più frequente nelle donne, ha portato gli scienziati ad ipotizzare che anche gli ormoni possano giocare un ruolo fondamentale.
Questo tipo di patologie interessano praticamente qualsiasi distretto corporeo, dai muscoli alle articolazioni, dal tessuto connettivo alle ossa, fino agli organi interni. Tra le malattie reumatiche più frequenti possiamo trovare:
- Artrosi
- Artrite reumatoide
- Polimiosite
- Fibromialgia
- Sclerodermia
- Miocardite reumatica
- Dermatomiosite
Per quanto riguarda le malattie reumatiche gli esami effettuati per la loro diagnosi risultano fondamentali, perché consentono di osservare in modo preciso tutte le strutture articolari o gli organi eventualmente coinvolti. Infatti, se queste condizioni non vengono diagnosticate e trattate precocemente, possono evolvere in maniera grave e compromettere la qualità di vita delle persone che ne soffrono.
Andare ad effettuare lo studio di una malattia reumatica e la sua diagnosi non è sempre facile, specialmente perché spesso sono asintomatiche all’inizio e comunque i sintomi associati sono molto generali.
Oltre al dolore, che ne rappresenta sicuramente la manifestazione caratteristica, i segni clinici di questi disturbi variano a seconda della zona colpita, ma possono includere:
- Dolore e rigidità articolare
- Gonfiore e limitazione funzionale
- Affaticamento
- Febbre
- Stanchezza eccessiva
- Insufficienza renale
- Difficoltà a respirare
- Difficoltà a digerire
- Interessamento di cuore, reni, polmoni, occhi
La diagnosi precoce delle malattie reumatiche e gli esami radiologici sono essenziali per individuare la presenza di queste patologie ed iniziare trattamenti efficaci, al fine di migliorare la salute delle persone ed evitare conseguenze gravi.
Malattie reumatiche: quali sono gli esami utili nel processo diagnostico?
Quando si parla di malattie reumatiche, gli esami radiologici da effettuare variano a seconda di quello che è il quesito diagnostico, ma soprattutto il tipo di tessuto coinvolto.
Insomma, vengono utilizzate metodiche diverse a seconda che la patologia interessi ossa, organi interni o tessuto connettivo anche se, nella maggior parte dei casi, vengono impiegate o le radiazioni ionizzanti o i campi magnetici.
La risonanza magnetica nucleare, ad esempio, sfrutta la capacità di un campo magnetico di influenzare l'asse di rotazione dei protoni all'interno del corpo, liberando un’energia che viene captata da speciali sensori e tradotta in immagini tridimensionali ad alta definizione. Per questo rientra tra le metodiche di imaging radiologico più sensibili per individuare l'infiammazione delle articolazioni dei tessuti molli.
Se un paziente presenta il sospetto di un’artrite reumatoide, la RM permette infatti di individuare lesioni articolari, anche molto precoci, edema osseo e infiammazioni presenti in varie parti dell'apparato muscolo scheletrico.
La tomografia assiale computerizzata, invece, si basa sulle radiazioni ionizzanti per la produzione di immagini ad alta definizione, sfruttando la capacità dei raggi X di attraversare i tessuti del corpo in maniera differente a seconda della loro densità. Ciò la rende molto utile nella diagnosi di spondilite anchilosante, ad esempio.
Questo perché la TC permette di individuare erosioni, calcificazioni e fusioni ossee o articolari, tipiche di questa patologia reumatica. Inoltre, risulta estremamente preziosa anche nell'individuare disturbi del tessuto connettivo, come quelli derivanti da una sclerodermia o nello studio degli organi interni.
È necessario dire, infatti, che gli esami per le malattie reumatiche non servono esclusivamente per loro diagnosi, ma anche nel monitoraggio delle patologie e nell’individuare l'eventuale coinvolgimento di distretti corporei diversi da quello di origine.
Ad esempio, patologie come l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico possono, - durante la loro progressione - interessare anche organi come cuore o reni, motivo per cui è necessario svolgere indagini anche per valutare la salute di questi organi.
A tal proposito, oltre a campi magnetici e alle radiazioni ionizzanti, molto spesso vengono utilizzati anche gli ultrasuoni, specialmente attraverso l'ecocardiogramma che permette di studiare il cuore e rilevare eventuali patologie (come pericardite o miocardite) che possono effettivamente essere la diretta conseguenza di una patologia reumatica che colpisce le articolazioni.
Dove effettuare controlli e esami per le malattie reumatiche
Nel caso delle malattie reumatiche, gli esami radiologici rappresentano sicuramente un passaggio fondamentale nella diagnosi precoce, nel monitoraggio e nella valutazione clinica.
Se anche tu hai bisogno di sottoporti a metodiche di indagine diagnostica, puoi affidarti alla professionalità di Clinical Medical Consulting, che offre servizi di imaging radiologico, ecografico e diagnostica per immagini eseguiti da personale altamente qualificato tramite attrezzatura all'avanguardia.
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