Quanto dura un ecodoppler alle gambe e come funziona questo esame vascolare
Uno degli aspetti più importanti per la buona salute del nostro corpo è sicuramente legato al corretto funzionamento del sistema vascolare, che ha il compito di trasportare ossigeno e nutrienti in tutti i distretti e raccogliere alcuni prodotti di rifiuto, come l’anidride carbonica.
Controllare la funzionalità di arterie, vene e degli altri vasi risulta quindi davvero importante, specialmente con il passare degli anni o l’insorgenza di alcune condizioni che colpiscono gli arti inferiori, come vene varicose o ristagno venoso.
Vediamo, allora, quanto dura un ecodoppler alle gambe e in che modo questa tecnica ecografica risulta fondamentale per la prevenzione delle patologie circolatorie.
Cos’è l’ecodoppler e quali tecnologie utilizza
Prima di scoprire quanto dura un ecodoppler alle gambe, che preparazione richiede e quali patologie è in grado di evidenziare, andiamo a scoprire la tecnologia alla base dell’esame.
In generale, quando si parla di ecografia o ecodoppler, si indica un esame che sfrutta gli ultrasuoni per produrre immagini dei tessuti del corpo umano.
Rispetto all'ecografia, viene aggiunto l'effetto doppler, che consente di valutare la velocità e la direzione del flusso sanguigno all'interno dei vasi, in modo da poter rilevare eventuali ostruzioni o anomalie della circolazione.
In pratica, si tratta di un'ecografia più specifica in grado di produrre non solo immagini dei tessuti, ma anche di raccogliere informazioni che riguardano la velocità e la resistenza allo scorrimento del sangue all'interno dei vasi, grazie ad un principio fisico, quello dell'effetto doppler per l’appunto, che si verifica quando le onde sonore come gli ultrasuoni incontrano una struttura in movimento.
A cosa serve e quanto dura un ecodoppler alle gambe
Iniziamo col dire che l’ecodoppler può essere utilizzato per studiare il flusso ematico di qualsiasi distretto corporeo, dal tronco, all’addome, fino alle arterie renali. Tuttavia, viene maggiormente impiegato per lo studio della circolazione degli arti inferiori.
La parte bassa del nostro corpo, oltre a tutte quelle condizioni che possono provocare patologie, deve infatti fare i conti anche con un altro aspetto.
Il sistema cardiocircolatorio è infatti una sorta di circuito chiuso in cui il flusso ematico parte dal cuore e ritorna al cuore, trovandosi a dover risalire dagli arti inferiori combattendo contro la forza di gravità che lo respinge in basso.
Il nostro organismo, da macchina perfetta qual è, riesce a bypassare questo problema sia grazie alla potenza della gittata cardiaca, sia ai muscoli e al movimento degli arti inferiori che spingono il sangue in alto, sia all'aiuto di speciali valvole presenti nelle vene che impediscono il reflusso sanguigno.
Questo è ciò che succede in un organismo in buona salute, ma esistono alcuni fattori come l'età, sovrappeso, obesità, sedentarietà, sforzi eccessivi e altri fattori di natura sistemica o genetica che possono intaccare questo meccanismo, portando ad un rallentamento del flusso ematico, un restringimento del lume dei vasi e altri disturbi.
L’ecodoppler viene utilizzato proprio per valutare lo stato di salute di vene e arterie ed è in grado di rilevare moltissime condizioni, tra cui:
- Arteriopatie
- Occlusioni
- Stenosi
- Aneurismi vascolari
- Vene varicose
- Insufficienza venosa
- Coaguli di sangue
- Trombosi
- Flebiti
Ma quanto dura un ecodoppler alle gambe? La durata di questo esame varia da soggetto a soggetto, in base al quesito diagnostico o ad eventuali anomalie riscontrate in sede di procedura. Tuttavia, in condizioni normali, può essere effettuato in 10-15 minuti. L’esame non richiede la somministrazione del mezzo di contrasto, né l’uso di raggi X.
Preparazione e svolgimento dell’esame
L’ecodoppler è una tecnica diagnostica del tutto sicura e assolutamente non invasiva, che utilizza gli ultrasuoni e non emette radiazioni ionizzanti. Di norma, non richiede alcun tipo di preparazione particolare, specialmente quando viene effettuato a livello degli arti inferiori.
Solitamente, il paziente viene messo a sedere o steso sul lettino, con il medico che applica sia sulla sonda che sul distretto anatomico da analizzare un gel che funge da conduttore per gli ultrasuoni.
La sonda invia i segnali ad un monitor in grado di tradurre il tutto in immagini bidimensionali, disponibile in una scala di grigi o a colori, nel caso dell'ecocolordoppler.
Dove effettuare ecocolordoppler degli arti inferiori a Roma
Come visto fino ad ora, la salute del sistema circolatorio, in particolare quello degli arti inferiori, è fondamentale per il corretto funzionamento di tutto l'organismo ed è per questo che risulta indispensabile valutare la morfologia dei vasi sanguigni attraverso esami specifici.
Se anche tu hai bisogno di sottoporti ad un’ecografia o ecodoppler a Roma, affidati alla professionalità del centro diagnostico Clinical Medical Consulting, che ti offre servizi di diagnosi per immagini di alta qualità eseguiti da personale qualificato e attrezzature all’avanguardia.
Il centro dispone di un ecocolordoppler di ultima generazione, che garantisce una precisione e risoluzione delle immagini molto accurata. Inoltre, hai la possibilità di prenotare l'esame online, scegliendo la data e l'orario più comodi.
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