Tutto quello che c’è da sapere su colonscopia virtuale o tradizionale e quando si effettuano
Gli esami di screening sono un punto fondamentale della strategia di prevenzione, specialmente per quanto riguarda le patologie tumorali o quelle cardiovascolari.
In particolare, esistono esami strettamente raccomandati in alcune fasce d'età in cui il pericolo di sviluppare una neoplasia è maggiore. Un esame di screening è la colonscopia a scopo preventivo, che consente una diagnosi precoce del tumore al colon-retto.
Questa indagine, infatti, permette di valutare e studiare l'anatomia della superficie interna del colon e del retto, in modo da poter rilevare l'eventuale presenza di polipi, neoformazioni o altre patologie, come diverticoli e ulcere.
Si tratta di un esame estremamente importante, che può essere eseguito in due modi diversi, o attraverso una sonda endoscopica inserita direttamente nel retto, oppure avvalendosi dell'aiuto di una metodica radiologica di indagine, come la tomografia computerizzata.
Vediamo, allora, quali sono le differenze principali tra colonscopia virtuale o tradizionale, le norme di preparazione e i risultati possibili.
Come funzionano queste indagini diagnostiche e tutte le differenze
Per capire quali sono le differenze e cosa cambia tra colonscopia virtuale o tradizionale è necessario capire come si eseguono queste due metodiche di indagine e che cosa sono in grado di rilevare.
La colonscopia tradizionale, è un esame invasivo che prevede l'inserimento all'interno del retto di un colonscopio, ovvero un tubo flessibile dotato di una piccola telecamera all'estremità in grado di trasmettere immagini del lume dell'intestino crasso.
Durante l'esecuzione dell'esame il paziente è sdraiato su un fianco, in posizione fetale e, al fine di garantire una migliore visibilità della mucosa, viene insufflata anidride carbonica attraverso il colonscopio, in modo da distendere le pareti dell’intestino.
Inoltre, durante la colonscopia ottica è possibile prelevare alcuni frammenti di tessuto tramite biopsia da sottoporre a esame istologico o asportare direttamente eventuali polipi.
Prima di sottoporsi all'esame è necessario svolgere una preparazione accurata che prevede lo svuotamento completo dell'intestino. Questa preparazione è prevista anche se si esegue una colonscopia virtuale, sempre al fine di permettere una maggiore visibilità dell'organo ed immagini più accurate.
La colonscopia virtuale, invece, prevede l'utilizzo di una tomografia assiale computerizzata per ottenere immagini tridimensionali dell'intestino. Anche nella colonscopia virtuale viene insufflata aria nel colon per distenderne le pareti.
Entrambe queste metodiche permettono di rilevare diverse patologie del colon-retto, tra cui:
- Tumori stenosanti
- Polipi
- Diverticoli
- Patologie infiammatorie
La vera differenza tra colonscopia e colonscopia virtuale sta nel fatto che la prima permette di visionare accuratamente e in maniera diretta tutte le superfici di questo organo e qualora si trovi un reperto focale aggettante nel lume prevede la possibilità di eseguire una biopsia del tessuto interessato o asportare direttamente polipi di piccole dimensioni. Tuttavia, si tratta di un esame invasivo e doloroso che richiede spesso la sedazione con presenza del medico anestesista e molto spesso scoraggia i pazienti.
La colonscopia virtuale, al contrario, è assolutamente indolore e non invasiva, con una preparazione molto simile a quella tradizionale ed una buona definizione delle immagini ottenute a livello diagnostico.
Tra i vantaggi della colonscopia virtuale annoveriamo la possibilità di visualizzare non solo il contenuto endoluminale del colon, ma tutto lo spessore della parete del colon (particolarmente utile ad esempio nello studio dei diverticoli) e anche gli organi presenti nell’addome (fegato, reni, pancreas, milza….), oltre al fatto conservare una copia documentale completa delle immagini ottenute con l’esame.
Colonscopia virtuale o tradizionale: l'utilizzo dei raggi X nello studio del colon
Ora che abbiamo visto quali sono le differenze tra colonscopia virtuale e tradizionale, andiamo a vedere in che modo le radiazioni ionizzanti e la tomografia computerizzata possono fornire immagini dettagliate della parte finale dell'intestino ed evidenziare la presenza di patologie.
Partendo proprio dall'esame in questione, possiamo dire che la tomografia sfrutta i raggi X per riprodurre sezioni corporee del paziente elaborando le immagini in formato tridimensionale ad alta risoluzione.
Tutto ciò è possibile grazie al fatto che le radiazioni, nel momento in cui vengono proiettate su un corpo umano e sui tessuti, tendono a subire un'attenuazione a seconda del tessuto studiato e della sua densità.
Questa attenuazione viene rilevata attraverso i detettori, dei particolari sensori presenti nel macchinario che sono in grado di inviare i dati raccolti ad un sistema computerizzato che elabora il tutto restituendo immagini ad alta definizione.
Nello specifico, quando questa metodica diagnostica di radiologia viene utilizzata per lo studio del colon-retto, è necessario ricorrere ad una preparazione simile a quella della colonscopia tradizionale, ovvero lo svuotamento completo dell'intestino dal contenuto fecale attraverso un farmaco lassativo.
In genere, questa preparazione viene eseguita il giorno prima dell'esame mentre, il giorno stesso può essere somministrato al paziente un altro tipo di farmaco in grado di evidenziare eventuali residui fecali rendendoli distinguibili da altre formazioni presenti nel colon.
Durante l'esame, nel retto del paziente viene inserita una piccola sonda collegata ad una pompa per insufflare aria all'interno del colon, in modo da distendere le pareti e aumentare la qualità delle immagini ottenute.
L'esame ha una durata complessiva attorno ai 10 minuti e non presenta controindicazioni specifiche, fatto salvo quelli che riguardano l'utilizzo delle radiazioni ionizzanti, in ogni modo ben al di sotto del limite di sicurezza, che lo rendono vietato alle donne in gravidanza.
La differenza principale quindi, tra colonscopia e colonscopia virtuale risiede nel fatto che quest'ultima risulta meno invasiva ed è sostanzialmente indolore, portando anche diversi vantaggi, come una maggiore disponibilità del paziente ad eseguire l'esame, un minor rischio di perforazione intestinale e il rilascio di una documentazione completa con tanto di immagini.
Dove prenotare la Tomografia Computerizzata al colon
La prevenzione in campo medico è una delle armi più efficaci per la diagnosi precoce di malattie molto gravi e debilitanti, come per esempio il tumore del colon-retto, e deve essere effettuata tramite esami diagnostici specifici, come la colonscopia.
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