Quali sono le cause dell’osteoporosi e come riconoscerla tempestivamente
L’osteoporosi è tra le patologie più comuni in età avanzata, colpisce soprattutto le donne ed è in grado di provocare conseguenze anche molto spiacevoli, come un aumento del rischio di fratture.
Trattandosi di una patologia asintomatica e silenziosa, questa non è mai facile da individuare e spesso viene diagnosticata solo dopo aver rilevato un qualche tipo di frattura ossea.
Proprio per questo motivo, conoscere cos’è l’osteoporosi e come diagnosticarla è uno dei modi migliori per fare prevenzione e agire anche dal punto di vista medico per migliorare questa condizione.
Vediamo, allora, quali sono i segni tipici dell'osteoporosi, come riconoscerla e quali esami effettuare per diagnosticarla.
Informazioni utili sull’osteoporosi: da come riconoscerla alle cause scatenanti
L'osteoporosi, di fatto, è una malattia cronica caratterizzata da varie alterazioni della struttura ossea, con una conseguente riduzione della resistenza meccanica delle ossa stesse e un aumento del rischio di fratture.
Purtroppo, si tratta di una patologia altamente frequente superata la soglia dei 60 anni, tanto da colpire 1 donna su 3 ed 1 uomo su 8 in Italia. Inoltre, l’alta incidenza di questa patologia è accompagnata da una scarsa percentuale di diagnosi, poiché si presenta in maniera quasi del tutto asintomatica.
Ma, da cosa dipende l’osteoporosi e come riconoscerla in assenza di sintomi?
Iniziamo col dire che le ossa, in tutte le fasi della vita, non sono come pensiamo un “pezzo di calcio” con la funzione di rendere rigida una parte anatomica, ma sono tessuti “vivi” che vanno incontro ad un processo fisiologico di rimodellamento, attraverso il quale il tessuto scheletrico danneggiato viene rimosso e il nuovo osso viene riformato grazie ad alcune cellule specializzate.
Con l’avanzare dell’età, l’attività delle cellule specializzate nella rimozione del tessuto danneggiato, chiamate osteoclasti, tende ad essere maggiore rispetto quella delle cellule che si occupano di formare nuovo tessuto osseo, chiamate osteoblasti, motivo per cui l’invecchiamento è sempre accompagnato da una certa perdita di massa ossea.
Tuttavia, quando questa perdita diventa eccessiva, a causa di una persistente e dominante attività di riassorbimento osseo rispetto a quella di costruzione, si sviluppa l'osteoporosi, che non è solo una condizione fisiologica correlata all'invecchiamento, ma una patologia vera e propria.
Possiamo riconoscere due forme principali di osteoporosi: quella primitiva, che colpisce maggiormente le donne in post-menopausa e gli anziani, e quella secondaria, che interessa soggetti di qualsiasi età in terapia con farmaci che influenzano negativamente la salute scheletrica o affetti da malattie croniche.
In particolare, tra le malattie croniche associate all’osteoporosi possiamo citare:
- Patologie endocrine
- Malattie autoimmuni sistemiche
- Sindrome da malassorbimento
- Bronchiti cronico ostruttive
- Malattie neuro-muscolari
Come già accennato, si tratta di una malattia silenziosa che non presenta alcun segno tipo e, molto spesso, l’esordio dei sintomi coincide proprio con la comparsa di quella che viene chiamata frattura da fragilità.
In linea di massima, tutti i distretti scheletrici possono essere affetti da osteoporosi e possono essere interessati da fratture ma, tra le più comuni troviamo quella del femore, del polso o della colonna vertebrale.
Considerando l’assenza di sintomi e l’aumento del rischio di fratture da fragilità che possono determinare conseguenze da molto gravi, specialmente in soggetti in età avanzata, è assolutamente necessario comprendere tutte le caratteristiche dell’osteoporosi e sapere come si diagnostica, al fine di effettuare una prevenzione efficace anche attraverso l’uso di terapie farmacologiche.
Cos’è l’osteoporosi, come si diagnostica e quali sono gli esami da effettuare
Considerando l'assenza dei sintomi specifici per questa patologia, per valutare la presenza di osteoporosi e capire come diagnosticarla, è necessario sottoporre ad alcuni esami strumentali i soggetti a rischio, come gli over 60 e le donne in post-menopausa.
L’esame d’elezione per questa patologia è la MOC, acronimo di “Mineralometria Ossea Computerizzata”, una tecnica di imaging radiografico che permette di calcolare la densità minerale ossea. Esistono varie tipologie di MOC, tra cui la più efficace è la DEXA, o Dual-Energy Xray Absorptimetry.
La MOC DEXA è un esame che si svolge mediante la tecnica a doppio raggio X, tramite il quale è possibile valutare la fragilità scheletrica del paziente consentendo una stima del rischio di frattura.
Infatti, i dati ricavati da questo esame vengono confrontati con quelli attesi per poi esprimere un valore numerico definito come T-score che, in poche parole, rappresenta la densità ossea del paziente espressa con un valore al di sopra o al di sotto rispetto alla densità ossea di un soggetto giovane adulto in salute.
A seconda di quanto questo valore sia inferiore a quello atteso, si può parlare di osteopenia o vera e propria osteoporosi.
Guida all’esame: come prepararsi per la MOC DEXA?
La preparazione per l’esame MOC DEXA, in genere, non richiede particolari restrizioni. Si tratta di una tecnica non invasiva ed è assolutamente indolore.
Tuttavia, considerando l'utilizzo dei raggi X, questo esame non è raccomandato nelle donne in gravidanza (per motivi di radioprotezione) o nelle persone che hanno protesi o altri dispositivi metallici all'interno del corpo, poiché questo potrebbe influenzare le immagini ottenute dall'esame.
Inoltre, è bene informare il medico radiologo o il tecnico di radiologia in caso di assunzione di integratori di calcio o farmaci per l'osteoporosi, in quanto questi potrebbero influenzare i risultati dell'esame.
Dove prenotare una MOC DEXA a Roma?
Come detto, la MOC è l’esame di imaging radiologico utilizzato per diagnosticare l’osteoporosi, e deve essere sostenuto da tutte quelle persone che per età anagrafica, sesso, patologie e terapie farmacologiche possono essere considerate a rischio per questa patologia.
Se hai bisogno di sottoporti a questo esame, noi del centro diagnostico Clinical Medical Consulting offriamo servizi di diagnosi per immagini di alta qualità, con personale qualificato e attrezzature all’avanguardia.
Disponiamo di una MOC DEXA Hologic di ultima generazione, che garantisce una precisione e risoluzione delle immagini molto accurata, particolarmente utile per valutare il rischio di fratture da fragilità. Avrai inoltre la possibilità di prenotare l'esame online, scegliendo la data e l'orario a te più comodi.
Ora che sai cos’è l’osteoporosi e come si diagnostica, contattaci per ricevere tutte le informazioni di cui hai bisogno.
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