L’articolazione temporo-mandibolare (ATM) è l’articolazione che collega la mandibola al cranio e che consente i movimenti della bocca. Si tratta di una struttura complessa, formata da ossa, cartilagini, legamenti, muscoli e nervi, che può essere soggetta a diverse patologie.
Per diagnosticare queste condizioni, uno degli esami più efficaci e sicuri è la risonanza magnetica ATM, una tecnica di imaging che sfrutta il campo magnetico e le onde radio per ottenere immagini dettagliate delle strutture anatomiche dell’articolazione.
Cos’è la risonanza magnetica ATM
La risonanza magnetica ATM è un esame diagnostico non invasivo che permette di visualizzare in modo tridimensionale le componenti dell’articolazione temporo-mandibolare, sia a bocca chiusa che aperta. A differenza della radiografia o della TAC, la risonanza magnetica ATM non utilizza raggi X, ma un campo magnetico e delle onde radio che interagiscono con i tessuti del corpo, generando dei segnali che vengono elaborati da un computer e trasformati in immagini.
La risonanza magnetica ATM è in grado di fornire informazioni precise sullo stato delle ossa, dei dischi articolari, dei legamenti e dei muscoli dell’articolazione, evidenziando eventuali anomalie o lesioni. Inoltre, grazie alla possibilità di acquisire immagini in diverse proiezioni e durante i movimenti della bocca (apertura, chiusura), la risonanza magnetica ATM consente di valutare la funzionalità dell’articolazione e il grado di congruenza tra le superfici articolari.
La risonanza magnetica ATM è indicata per diagnosticare diverse patologie dell’articolazione temporo-mandibolare, tra cui:
- Artrite: infiammazione delle articolazioni che può causare dolore, gonfiore e limitazione dei movimenti.
- Artrosi: degenerazione delle cartilagini articolari che può provocare usura delle ossa, fratture e deformità.
- Disfunzione dell’ATM: alterazione del normale funzionamento dell’articolazione che può manifestarsi con sintomi come mal di testa, dolori al viso e al collo, difficoltà a masticare e aprire la bocca, scricchiolii o blocchi articolari.
- Dislocazione del disco articolare: spostamento del disco cartilagineo che si interpone tra la mandibola e il cranio, che può impedire il corretto allineamento delle ossa e causare dolore e limitazione dei movimenti.
- Traumi: lesioni delle strutture articolari dovute a colpi o cadute che possono provocare fratture, emorragie o edemi.
- Tumori: formazioni anomale di tessuto che possono originarsi dalle ossa o dai tessuti molli dell’articolazione e comprimere le strutture circostanti.
Come si svolge la risonanza magnetica ATM
La risonanza magnetica ATM si svolge in una sala apposita dove si trova il macchinario della risonanza magnetica. Si tratta dello stesso apparecchio utilizzato per altri esami, ma con una bobina è un software dedicati.
Per eseguire la risonanza magnetica ATM il paziente deve indossare una mascherina speciale che tiene ferma la testa e che ha due bobine che si posizionano vicino alle articolazioni temporo-mandibolari. Queste bobine servono a trasmettere e ricevere i segnali radio che generano le immagini. Il paziente deve seguire le istruzioni del medico e aprire o chiudere la bocca quando richiesto.
Al termine dell’esame il paziente può riprendere le sue normali attività. Le immagini ottenute vengono analizzate da un medico radiologo che redige un referto con le sue valutazioni e le sue diagnosi.
Come prepararsi alla risonanza magnetica ATM
La risonanza magnetica ATM non richiede una preparazione specifica da parte del paziente. Tuttavia, si consiglia di seguire alcune indicazioni per facilitare lo svolgimento dell’esame:
- Portare con sé la prescrizione medica e i documenti sanitari relativi all’articolazione temporo-mandibolare (esami precedenti, referti, ecc.).
- Indossare abiti comodi e privi di parti metalliche (bottoni, cerniere, fibbie, ecc.).
- Togliere tutti gli oggetti metallici che si hanno addosso.
- Non serve alcun accorgimento alimentare.
- Seguire attentamente le istruzioni del medico durante l’esame e rimanere fermo e rilassato.
Dove fare la risonanza magnetica ATM
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