Guida agli esami: ecco cosa sapere su ortopantomografia o ortopanoramica
Gli esami di imaging radiografico hanno rappresentato una vera e propria svolta all'interno di tutto il settore medico, poiché permettono di visionare scheletro, tessuti e apparati per valutare la salute di quest'ultimi o evidenziarne difetti e patologie.
Anche in odontoiatria, le immagini radiografiche rappresentano uno step fondamentale di tutti i trattamenti, specialmente perché permettono ai dentisti di valutare lo stato del cavo orale e stabilire diagnosi e percorso terapeutico prima ancora di intervenire.
Nel settore dentistico, l'esame di imaging radiologico più comune è sicuramente l'ortopantomografia (o ortopanoramica), che consiste in una radiografia dell'arcata dentale superiore e inferiore.
Vediamo, allora, come si esegue questo esame, quando è necessario effettuarlo e quali sono le strutture esaminabili.
Cos’è e a cosa serve l’ortopantomografia (o ortopanoramica)
Quando si parla di ortopantomografia, chiamata anche ortopanoramica o radiografia panoramica delle arcate dentarie, si fa riferimento a una tecnica radiologica utilizzata in odontoiatria, e soprattutto in ortodonzia, la branca dentistica che studia l’errato allineamento dei denti, per ottenere un'immagine panoramica completa dei denti, della mandibola e della mascella.
Si tratta di un esame effettuato attraverso uno speciale macchinario, chiamato ortopantomografo, che sfrutta le radiazioni ionizzanti per fornire un’immagine dettagliata e chiara del cavo orale.
L’esame non è invasivo e dura pochi secondi, da 10” a 15”, con il paziente che rimane in posizione eretta con la testa all'interno dell'apparecchio, mordendo con i denti incisivi un punto di fissaggio, al fine di mantenere una posizione corretta e di avere la testa immobile nel corso dell'esame.
La panoramica dentale viene utilizzata in tutti i settori odontoiatrici e, anzi, molto spesso viene richiesta dal dentista prima dell'inizio di un ciclo di cure, in modo da valutare la condizione generale del paziente in ogni suo aspetto, spesso come controllo per valutare il buon esito delle cure.
Questo perché l'ortopanoramica permette al medico di visionare in maniera molto chiara tantissime strutture anatomiche, tra cui:
- Denti
- Corpo mandibolare
- Ramo mandibolare
- Condili mandibolari
Detto ciò, andiamo a vedere quali sono le applicazioni in campo dentistico di questo esame radiografico e perché è così richiesto.
Quali sono le patologie e i disturbi individuabili con l’ortopantomografia
Le immagini ricavabili da un’ortopantomografia o ortopanoramica sono in grado di mostrare entrambe le arcate dentarie contemporaneamente.
Questo esame è quindi in grado di rivelare la presenza di tantissime patologie diverse, dalle semplici e banali carie dei denti, a malattie molto più serie, come i granulomi apicali. Inoltre, può essere utilizzato anche in sede di chirurgia orale o implantologia.
Insomma, l’ortopanoramica consente tantissime applicazioni diverse nello studio dei denti e del cavo orale, tra cui:
- Individuazione di lesioni, malattie e disturbi di mascella, mandibola, denti e delle loro strutture di supporto
- Conferma nella diagnosi di alcune malattie (ad es. carie)
- Valutazione dell’estensione di una patologia ossea
- Diagnosi di fessure o fratture
- Valutazione della crescita e dello sviluppo osseo
- Diagnosi di condizioni infiammatorie (parodontite)
Inoltre, l'ortopantomografia può essere utilizzata anche per rilevare la presenza di denti inclusi, ovvero quei denti che non hanno raggiunto la loro naturale collocazione all'interno della bocca e sono rimasti nella gengiva, il cui esempio più frequente riguarda i denti del giudizio, o patologie a carico della mucosa dei seni mascellari, come la sinusite.
Insomma, si tratta di un esame completo sotto ogni punto di vista che produce immagini di qualità riguardanti quasi tutte le strutture appartenenti al cavo orale, motivo per cui è così ampiamente richiesto da tutti gli odontoiatri.
Preparazione all’esame di ortopantomografia e ortopanoramica
Come detto, l’ortopantomografia e ortopanoramica sono esami radiologici che si eseguono in posizione eretta, collocando la testa all’interno del macchinario, chiamato ortopantomografo, poggiando il mento su un supporto, e mordendone con gli incisivi un altro, in modo da garantire l’immobilità della testa.
L’esame dura pochi secondi e non richiede alcun tipo di preparazione particolare, fatto salvo l’obbligo di liberarsi da qualsiasi accessorio metallico, compresi piercing sulla lingua, orecchini e protesi dentarie mobili, poiché questi oggetti possono compromettere la buona resa delle immagini.
In più, con le nuove tecnologie digitali l’esposizione alle radiazioni è estremamente ridotta, fattore che consente di eseguire l’ortopanoramica anche su bambini e adolescenti.
Dove effettuare un’ortopantomografia in totale sicurezza
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Il centro dispone di un ortopantomografo di ultima generazione in grado di fornire immagini dettagliate delle arcate dentarie, oltre ad altri servizi di imaging radiologico per l’odontoiatria. Inoltre, potrai prenotare l’esame online, scegliendo la data e l’ora che preferisci.
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