Lo studio di alcuni segmenti scheletrici sotto carico viene eseguito attraverso una radiografia per la quale al paziente viene chiesto di rimanere in posizione eretta. L'elenco delle radiografie dei segmenti scheletrici sotto carico include la radiografia tibio-tarsica sotto carico, la radiografia del piede sotto carico, la radiografia del ginocchio sotto carico, la radiografia della colonna sotto carico e la radiografia del bacino sotto carico. Come si può notare, ci sono alcuni segmenti scheletrici che, più di altri, vengono studiati sotto carico: si tratta della colonna lombare, del bacino, del ginocchio, della caviglia e del piede. Oltre a questi accertamenti ce ne sono altri, per così dire, abbinati: si pensi, per esempio, all'esame del bacino e delle gambe o a quello della colonna vertebrale su unica immagine.
Perché si esegue la radiografia dei segmenti scheletrici sotto carico
Lo scopo di questo esame è quello di accertare il corretto comportamento del segmento scheletrico che viene analizzato (ovviamente nel momento in cui è sotto carico, e cioè con paziente in piedi). La durata dell'esame è molto breve: si parla di circa cinque minuti per ciascun segmento. Il paziente non deve sottoporsi ad alcuna preparazione particolare; non ci sono né controindicazioni, né effetti collaterali, se non quelli noti relativi alla esposizione alle radiazioni ionizzanti.
Quando è necessaria la radiografia dei segmenti scheletrici sotto carico
La radiografia dei segmenti scheletrici sotto carico ha finalità differenti a seconda della parte del corpo coinvolta. La radiografia del bacino sotto carico, per esempio, viene eseguita soprattutto per analizzare asimmetrie del soggetto che riguardano le anche e il bacino. Lo studio sotto carico della colonna lombare, invece, offre la possibilità di verificare la sua curvatura; esso, inoltre, permette di esaminare in modo indiretto lo stato di una contrattura muscolare piuttosto forte o in modo diretto lo stato di una frattura vertebrale, sempre in una situazione di carico e quindi di non riposo. Lo studio del ginocchio sotto carico, a sua volta, permette di analizzare il varismo e il valgismo: non di rado vi si ricorre prima di sottoporsi a un intervento di protesi al ginocchio.
La radiografia del ginocchio sotto carico
Vale la pena di mettere in evidenza, dunque, non solo l'importanza della radiografia dei segmenti scheletrici sotto carico, ma anche la necessità che ad occuparsene sia un professionista qualificato, e cioè il medico radiologo, lo specialista più indicato ad interpretare le immagini ottenute da questo tipo di accertamento. Entrando nello specifico di uno degli esami più comuni, cioè quello relativo al ginocchio sotto carico, esso può essere raccomandato quando si tratta di analizzare le calcificazioni dei tessuti molli perischeletrici, di verificare deformazioni o alterazioni, come il ginocchio valgo o il ginocchio varo. Inoltre, questo esame radiologico è necessario anche nel caso di una frattura, nel caso di artrosi, in previsione di un intervento chirurgico, nel caso di artrite, per valutare nel tempo gli effetti di un'operazione o nel caso di una lussazione.
La radiografia dei segmenti scheletrici sotto carico nei pazienti più giovani
Nei soggetti di giovane età, la radiografia dei segmenti scheletrici sotto carico è una delle indagini di diagnostica per immagini che permettono di mettere in evidenza eventuali posture sbagliate o comportamenti non appropriati in grado di causare danni di entità più o meno grave per lo sviluppo morfologico del corpo, con conseguenze sulla salute della schiena e sul suo regolare funzionamento. Tra i disturbi che colpiscono la colonna vertebrale nella sua totalità che questo esame di radiografia consente di verificare una eventuale deviazione laterale o rotazione del bacino, la dismetria, la scoliosi, la lordosi, la cifosi e gli atteggiamenti scoliotici.
La radiografia della colonna vertebrale sotto carico
Nel corso di una radiografia sotto carico, i segmenti vertebrali che vengono presi in esame sono quelli che coinvolgono il bacino, il tratto cervicale, la zona lombo sacrale e il tratto dorsale. La colonna vertebrale viene studiata fissando in una sola immagine le sezioni del corpo che vanno dal rachide cervicale fino al bacino, così che si abbia la possibilità di valutare in modo oggettivo la postura e le eventuali correzioni da apportare.
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